Le germinazioni metafisiche di CaCO3
di Ilaria Bignotti | In Montezuma, Fontana, Mirko
CaCO3 è la formula chimica del carbonato di calcio, uno dei componenti minerali dei mosaici d’ogni tempo; ma è anche il nome di un gruppo artistico, formato da Giuseppe Donnaloia, Âniko Ferreira da Silva e Pavlos Mavromatidis, il cui processo creativo dà vita a opere di straordinaria potenza visuale e coinvolgimento sensoriale, alle quali la critica specializzata e le istituzioni stanno dedicando in questi anni attenzione e riconoscimenti.
Cattedrale e Organismi, le due opere esposte, sin dal titolo rievocano una duplice dimensione, del macro e del microcosmo, della temporalità processuale e della componente spirituale necessarie per realizzare lavori di così ardua lentezza, precisione, pazienza.
Cattedrale è una installazione parietale memore di quell’estensione dell’opera nello spazio che, a partire dalla lezione fontaniana, si sarebbe tradotta in una straordinaria gamma di sperimentazioni nel corso degli anni ’60 del secolo scorso, sino ad oggi. Grazie alla tensione angolare e al viraggio nei blu intensi e vibranti della trama musiva, squadernandosi sulla superficie muraria Cattedrale diventa luogo di meditazione e di scoperta, viaggio che l’occhio compie nei meandri di ogni piccolo frammento, fino alla percezione di un tutto unitario che è dato dall’incontro tra l’infinitesimale elemento di materia neutra e la gestualità del gruppo.
Organismi si compone di una serie di corpi musivi dalle tinte lattiginose e epidermiche. Emergendo e fiorendo in superficie, sono piccoli tesori di una vita che continua a trasformarsi, fragili come ogni piccolo uomo nell’immensità dei secoli, potenti come il desiderio che ogni volta dà vita a una nuova, possibile umanità: altissimi exempla di una germinazione metafisica.